La presente per fare il punto sulle principali modifiche apportate dal decreto in oggetto , alcune delle quali in vigore dal 26/09/2020 : si precisa fin da subito che la presente nota , vista la complessità dell’intervento modificativo , costituisce una prima informativa relativa alle novità di più immediato impatto sul “quotidiano”; seguiranno altre circolari specifiche e news mano a mano che verranno emanati i decreti attuativi.
Per ora segnaliamo :
Viene formalizzato il REGISTRO ELETTRONICO NAZIONALE (REN) delegando a successivi atti regolamentari le relative modalità operative. Fino alla sua piena operatività rimangono in vigore i soliti registri di carico/scarico rifiuti ed i formulari .
E’ stato introdotto l’esonero all’obbligo di tenuta del registro di carico/scarico rifiuti per i produttori di soli rifiuti non pericolosi che non hanno più di dieci dipendenti. (Stesse imprese che non presentano MUD).
Viene modificata la tempistica di conservazione del registro carico/scarico rifiuti e dei formulari che andranno conservati per 3 anni ( fino ad ora 5 anni) .
Sono state ridotti gli importi relativi alle sanzioni amministrative di minore gravità relative alla tenuta del registro carico/scarico ed al MUD .
I soggetti che compiono attività di manutenzione possono trasportare piccole quantità di rifiuti, presso la loro unità locale , previa autorizzazione al trasporto in conto proprio , attraverso un documento di trasporto (DDT) specificando il luogo di effettiva produzione , tipologia e quantità dei materiali , indicando il numero di colli o una stima del peso o volume ed il luogo di destinazione.
